FitPlot: Uso e Comandi

Uso e Comandi



FitPlot è un programma di impaginazione per sole immagini / PDF. Può importare quasi tutti i tipi di formati grafici (jpg, tif (anche multipagina), tga, gif, png, psd, eps, PDF (anche multipagina)).

Suggerimento: è possibile, dalla versione 3.5, inserire immagini od oggetti grafici (misto testo /grafica) semplicemente copiandoli da un altro programma (ad esempio un programma di grafica) ed incollandoli in FitPlot.

La finestra principale (vedi screenshot seguente) rappresenta il foglio della stampante / plotter, nel formato selezionato tramite il consueto menu Archivio->Formato di Stampa (o tramite i campi per l'impostazione personalizzata).

Potete spostare, ruotare, ridimensionare, ritagliare le immagini come volete, manualmente o con precisione numerica.

Andiamo a presentare il programma con la schermata principale:


Screenshot

La schermata principale

Uso

Il funzionamento del programma è molto intuitivo. Per inserire un immagine possiamo o inserirla tramite il menu Archivio->Inserisci oppure usando lo strumento di inserimento inserisci immagine posto nella barra strumenti (che vedremo più avanti), ma il modo più semplice è quello del drag&drop: selezionate uno o più files di immagini sul disco e trascinateli sull'area di FitPlot. È possibile anche trascinare immagini da altri programmi (ad esempio un browser) o anche usare il copia e incolla.

Nota: puoi anche eseguire alcune operazioni automaticamente all'atto dell'inserimento delle nuove immagini (ridimensionamento, rotazione, stili, compattamento). Questo può essere utile in casi quali l'importazione di una cartella di immagini per una rapida anteprima. Vedi in che modo qui.


Una volta che le immagini sono disposte nell'area di lavoro di FitPlot, possiamo modificarne la dimensione, ritagliarle e spostarle ovunque, anche fuori dall'area di lavoro. Possiamo spostarle avanti o indietro rispetto ad altre immagini, applicare vari stili di stampa come segni di ritaglio, linee e tratteggi, ombre e anche trasparenze (solo per i PDF e per le immagini raster con un canale per la trasparenza, come png o tiff), mostrare un'etichetta con il nome del file, il percorso, la data e la dimensione.
Possiamo anche regolare luminosità e contrasto (e altri parametri) di ciascuna immagine, a patto che sia di tipo raster (sono esclusi PDF, EPS e PS).


Organizzazione lavoro

La finestra principale è così organizzata:

  • Il titolo:
    barra del titolo
    contiene informazioni sul nome del documento FitPlot, le dimensioni del formato di stampa corrente (tra parentesi l'area di stampa effettiva, in base ai margini impostati, vedi installazione->test stampante).

  • La barra strumenti: proprio sotto il titolo della finestra, la barra strumenti ospita comandi utili a FitPlot a portata di click.
    title bar
    È configurabile ai propri bisogni. Vedi al paragrafo barra strumenti più avanti.

  • L'impostazione rapida pagina:
    impostazione rapida formato
    Il pulsante formato pagina è l'equivalente del menu Archivio->Formato di Stampa e permette di scegliere il formato tra quelli proposti dai drivers delle varie stampanti installate.
    I campi ed il pulsante SET a destra di questo consentono l'immissione di qualsiasi formato personalizzato.

  • Più al centro vediamo il controllo unità di misura
    unità di misura
    possiamo scegliere tra centimetri, pollici e punti.

  • Sul lato destro c'è il pulsante per l'attivazione pannello pagine: cassetto pagine, disabilitato di default, è usato per aprire il cassetto delle pagine del documento. Viene abilitato solo se il il documento contiene più di una pagina. (Vedi il paragrafo impaginazione per ulteriori spiegazioni).


  • Tornando a sinistra vediamo il controllo zoom (uno slider con tre pulsanti, a sinistra per il minimo zoom, a destra il massimo e al centro lo zoom neutro 1:1).
    Possiamo ingrandire la vista da un minimo di 0.01x al massimo di 100x passando per i valori intermedi.
    controllo zoom
    Una scorciatoia è possibile con la combinazione di tasti e mouse (tenere premuto spazio+cmd e fare click per ingrandire, tenere premuto spazio+cmd+alt e fare click per rimpicciolire).
    Con la stessa combinazione di tasti, ma agendo sul mouse (clicca e trascina), possiamo ottenere uno zoom dell'area cioè, nel caso di un ingrandimento, far corrispondere l'area descritta alle dimensioni dell'area visibile.
    È inoltre possibile lo zoom in tempo reale usando la rotellina del mouse con il tasto alt (option) premuto.

  • Il foglio di lavoro: griglia e righelli
    quest'area, circondata dai righelli verticale ed orizzontale, è dove si dispongono gli oggetti da stampare. trascinate qui le immagini dal disco o da altre applicazioni, muovetele, ridimensionatele ecc.. Quest'area rappresenta esattamente il foglio dove la stampante andrà a disegnare.
    Nell'area di lavoro può essere attivata una griglia a cui agganciare gli oggetti (vedi griglia) oppure si può far uso di guide magnetiche spostabili (vedi guide).

È possibile controllare le modifiche sia manualmente (con il mouse) che più precisamente con il pannello informazioni.
Altre manipolazioni sugli oggetti sono possibili con i comandi della barra strumenti.


Suggerimenti

  • Scegli le dimensioni del formato dal menu Archivio -> Formato di Stampa. Qui puoi creare anche formati personalizzati.

  • Salva / riapri il lavoro svolto per un successivo riuso. Margini e formato stampa sono salvati assieme al documento FitPlot.

  • Salva e apri come modello. Puoi raccogliere i vari formati di stampa in documenti modello per un accesso più rapido. Per sapere come organizzare ed avere a portata di mano tutti i tuoi modelli, leggi qui.

  • Drag & drop dei files grafici dal Finder o da altri programmi sull'area di lavoro di FitPlot.

  • Muovi agevolmente gli oggetti usando l'aggancio alla griglia (menu Strumenti -> Griglia) o alle guide magnetiche.

  • Muovi: puoi spostare gli oggetti anche usando i tasti freccia (passo di 1 pt). Il passo di spostamento corrisponde al passo griglia se l'aggancio a questa è attivo. Con il tasto shift (maiuscole) e i tasti freccia, lo spostamento è x5 (quintuplicato).
  • Puoi usare il menu Strumenti->Muovi (command-M) per muovere tutti gli oggetti selezionati di un dato valore cartesiano. Un dialogo (vedi figura qui sotto) permette di impostare i valori deltaX e deltaY dello spostamento. Ricorda che la Y incrementa dall'alto verso il basso dello schermo (poiché la parte foglio del plotter metaforicamente rappresentato che viene stampata per prima è quella superiore).
    In alternativa, se il documento FitPlot dispone di più pagine, puoi spostare gli oggetti ad una determinata pagina.
    Durante lo spostamento puoi anche decidere se effettuare o meno una copia di ciò che stai spostando.


  • Drag copy (tasto [alt] premuto mentre click+trascini un oggetto). Il cursore del mouse cambia in drag copy. Al rilascio del mouse una copia dell'immagine trascinata verrà creata nel punto di arrivo.
    Puoi spostare un oggetto su una determinata pagina (se il documento FitPlot dispone di più pagine), semplicemente facendo il drag copy o il drag move (alt+cmd) e rilasciando l'oggetto su una delle pagine disponibili (a cassetto pagine aperto). L'immagine manterrà la stessa posizione relativamente alla nuova pagina.

  • Un altro modo di duplicare un oggetto: dal menu Modifica->Duplica (cmd-d) o con lo strumento duplica (duplica) nella barra strumenti.
  • Puoi cancellare un oggetto da menu: Modifica -> Elimina oppure con i tasti (cmd+backspace[←]) oppure usando lo strumento Elimina oggetto (cancella) nella barra strumenti.

  • Per dare ad uno o più oggetti uno stile (bordo, segni di taglio, tratteggio ecc.): dal menu Strumenti -> Stile Stampa Oggetto oppure via pannello informazioni (in questo caso lo stile è applicato solo ad un oggetto per volta, quello in quel momento superselezionato).
    Lista stili
    Gli stili possono essere applicati ad un'immagine per conferirle segni di taglio agli angoli, ombreggiatura, una linea di vari spessori e tratteggi per cornice, etichette di informazioni (nome, percorso, dimensione, data del file).
    È anche possibile rendere un PDF trasparente. I PDF di solito hanno il bianco dello sfondo impostato su "nessun colore" (in effetti il bianco è dato dal colore stesso della carta). Possiamo usare questa caratteristica per trucchetti particolari come la sovrapposizione di PDF, vedi l'esempio descritto nello scenario 4.

    Suggerimento: la trasparenza è supportata anche dagli eps e da quelle immagini (raster) che possiedono un canale alfa. Possiamo trovare canali alfa in immagini di tipo tiff, gif, png, psd.

  • Possiamo disporre gli oggetti nel modo dei comuni programmi di grafica dal menu (Strumenti -> Disponi->Porta Avanti / Indietro / In cima / In fondo con le rispettive scorciatoie da tastiera (cmd-F, cmd-B, cmd-alt-F. cmd-alt-B).

  • Menu contestuali: molte delle operazioni sugli oggetti sopra descritte hanno un equivalente nei menu contestuali. Selezionate un oggetto quindi cliccate il tasto destro del mouse e scegliete tra i menu disponibili.

  • Sposta (muovi) il punto di vista cliccando la barra spaziatrice. Il cursore del mouse cambia in , clicca sullo schermo e trascina.

  • Per scambiare un'immagine con un'altra sul disco, fare un doppio click su di essa. Appare il dialogo di apertura documenti, scegliere l'immagine sostituta, confermare et voilà. Se sono presenti più copie della stessa immagine che stai sostituendo, un dialogo permetterà di estendere la sostituzione anche ad esse (oppure solo a quella su cui hai fatto il doppio click).

Modifica manuale

Per attivare la modifica manuale fai click sull'icona Modifica manuale OFF nella barra strumenti. Quando la modifica manuale è attivata, l'icona cambia in Modifica manuale ON. Per rimetterla a OFF, clicca ancora.

Con la modifica manuale OFF puoi solo usare il mouse per muovere gli oggetti (clicca e trascina), questo è più pratico se non hai necessità di modificare l'immagine perché in questo modo tutta l'area dell'oggetto è riservata al solo spostamento e questo, specialmente con immagini piccole (per la scala o per lo zoom), può essere difficolotoso se la modifica manuale è attiva.

Se invece la modifica manuale è attiva, puoi liberamente ridimensionare, ruotare e ritagliare un'immagine attorno al pivot pivot attivo.

Maniglie / pivots

Quando selezioniamo un oggetto e la modifica manuale è attiva, 9 maniglie appaiono sui bordi e al centro dell'immagine. Attorno a queste ci sono delle aree sensibili (vedi screenshot sopra) dove vedrai il mouse assumere un nuovo cursore in base all'operazione possibile. Cliccando e trascinando eseguirai in tempo reale l'operazione scelta.

Le operazioni sono:

resize ridimensiona rotate ruota clip ritaglia
pivot imposta pivot move muovi repositionriposiziona

Ritaglio manuale

Puoi ritagliare manualmente un'immagine clicca sulle maniglie al centro dei lati e trascina verso l'interno.

Ritaglio (fase 1)

Mentre avvicini il mouse alla maniglia al centro del lato (con modifica manuale attiva), il cursore cambia in .

Ritaglio (fase 2)

Clicca e trascina verso il centro dell'immagine per ritagliarla. Da notare che nelle versioni FitPlot precedenti alla 2.2 anche queste maniglie servivano al ridimensionamento (). Ora il riposizionamento è possibile solo sulle maniglie agli angoli.

Ritaglio (fase 3 - riposizionamento)

Inoltre puoi riposizionare l'immagine all'interno della nuova area di ritaglio cliccando e trascinando con il tasto cmd premuto (il cursore cambia in ).

È possibile ottenere un ritaglio più preciso (numericamente) dal pannello informazioni.


Raggruppa / Separa

È possibile raggruppare più immagini a formare un unico elemento che può quindi essere ruotato, ridimensionato ed anche ritagliato lungo i lati.
Gli elementi raggruppati, come è ovvio, partecipano come entità unica alle operazioni di compattamento, dove viene considerato per ingombro l'insieme degli ingombri dei singoli componenti (all'atto del raggruppamento), al netto di ridimensionamenti, rotazioni e ritagli successivi.
Quando un gruppo viene nuovamente separato, i componenti mantengono i ridimensionamenti e le rotazioni acquisiti, mentre l'eventuale ritaglio applicato al gruppo viene perso.
Un'altra nota riguardo al comportamento degli stili applicati ad elementi all'interno del gruppo: noteremo che una tag testo, o un bordo (stroke) applicato, vengono ridimensionati al variare della scala del gruppo di appartenenza. Una volta rieffettuata la separazione del gruppo, queste variazioni vengono perse e gli stili ridimensionati ai loro valori standard.


La griglia

Per aiutarti nelle modifiche manuali, puoi attivare / disattivare la griglia e l'aggancio ad essa:

Snap griglia OFF Snap griglia ON aggancio alla griglia off/on

Visibilità griglia OFF Visibilità griglia ON Visibilità griglia off/on

Il passo della griglia è configurabile dalle preferenze generali.

Spostando un oggetto con l'aggancio alla griglia attivo, vedremo che esso aggancerà l'angolo più prossimo al cursore del mouse in corrispondenza dell'incrocio di linee della griglia più vicino.
Questo sistema funziona anche con le operazioni di ridimensionamento, rotazione e ritaglio.


Le guide magnetiche

  • Per creare una nuova guida, clicca nell'area del righello (orizzontale o verticale) ed "estrai" la guida trascinandola sul disegno.
  • Clicca e trascina una guida per riposizionarla.
  • Le guide si possono "agganciare" ai punti notevoli degli oggetti presenti (che devono essere però selezionati per attrarre le guide).
  • L'aggancio tra guide e punti (e viceversa) è evidenziato da un suono.
  • Per posizionare una guida in modo preciso, basta fare un doppio click sopra di essa ed immettere la posizione nel campo che viene mostrato
    making a guideline printable.
  • Le guide magnetiche possono essere stampate!
    Per impostare una guida come "stampabile", è sufficiente fare un doppio click su di essa e spuntare la casella apposita.
  • C'è anche un comando da menu per impostare tutte le guide come stampabili / non stampabili.

    Le guide verranno stampate in nero di quadricromia (100% su tutti i componenti CMYK) a con uno spessore di 0.25 punti.
    Queste linee sono stampate da bordo a bordo e possono essere molto utili per posizionare il foglio su una taglierina, nonché per posizionare e fissare una foto dietro un passepartout.

  • Per sbarazzarsi di una guida, basta trascinarla nuovamente nel righello dove l'abbiamo prelevata (che è quello ad essa parallelo).
  • Il raggio di aggancio ed il colore delle guide sono configurabili nel pannello preferenze.
  • L'attrazione delle guide è sempre attiva, naturalmente se vi sono guide presenti.
I menu Guide Magnetiche
Magnetic guides menus
  • Mostra / Nascondi fa quello che dice, inoltre, le guide sono nascoste, sono anche "disattivate". In questo modo potrai nascondere (disattivare) le guide all'occorrenza per evitare l'aggancio automatico.
  • Blocca / Sblocca evita / consente il movimento delle guide mentre clicchiamo su immagini che sono troppo vicine.
    Le guide bloccate si riconoscono dallo stile tratteggiato.
  • Genera Griglia…> Con questo comando è possibile creare una griglia di guide magnetiche opportunamente spaziate che possono essere utili in molte circostanze.
    Guides batch creation dialog
  • Rimuovi tutte le guide cancella tutte le guide presenti sul documento

il pannello informazioni

Come abbiamo appena visto, la modifica manuale è uno dei modi di preparare il layout per la stampa.
L'altro modo, molto più potente e preciso, è quello di usare il pannello informazioni.
Dovrebbe essere visibile di default, ma se così non fosse, lo si può richiamare dal menu Finestra->Mostra Informazioni Oggetti (cmd-i).
Anche nella barra strumenti è presente il pulsante Inserisci immagini per mostrare o nascondere il pannello.

pannello informazioni
Il pannello informazioni

Contiene un campo per la rotazione libera, campi per il ridimensionamento %, sia simmetrico che asimmetrico, campi posizionamento numerico, ridimensionamento a larghezza / altezza, controllo ritaglio e altre amenità.

Tip: tutti i campi numerici del pannello informazioni accettano espressioni matematiche, così puoi ad esempio digitare 3*2+6 e, alla conferma, ottenere il risultato!

Selezioni e superselezioni

Quando un oggetto è selezionato, una cornice colorata lo evidenzia.
Il colore della selezione può essere arancio o ciano (anche se puoi cambiare i colori di selezione nelle preferenze).
Il ciano denota che l'oggetto (o più oggetti) fa (fanno) parte di una selezione di più oggetti.
L'arancio denota che l'oggetto in questione fa parte di una selezione ed è "superselezionato". Ogni selezione ha sempre un solo membro che è superselezionato. È a questo oggetto che il pannello informazione si riferisce.

  • Puoi usare l'apposito stepper per scorrere i vari oggetti selezionati objects
    Obj # 1/5 Stepper oggetti
    Nella finestra principale dovresti vedere, tra gli oggetti selezionati (evidenziati in azzurro, di default), uno con la cornice di un altro colore (arancio di default). Questo, assieme alla thumbnail (piccola immagine), dovrebbe farti riconoscere facilmente a quale oggetto il pannello si sta riferendo.

  • Se l'oggetto è un PDF multipagina (o anche una tiff multipagina), con l'apposito stepper puoi scegliere quale delle pagine disponibili mostrare / stampare.

    pag. PDF 1/5 Stepper pagine PDF
    Usa lo stepper per passare in rassegna le pagine disponibili. Puoi usare anche i tasti pageUp, pageDown, Home, End sulla tastiera.

  • Uso del punto pivot Pivot:
    1. Puoi stabilire le coordinate Xpos e Ypos del punto pivot digitandole direttamente negli appositi campi.
      L'oggetto in questione si posizionerà spostando il proprio pivot selezionato nella posizione appena digitata.
      Nota: le maniglie sono riferite all'ingombro dell'oggetto in questione (queste differiranno dai punti rappresentati nella thumbnail se l'oggetto è ruotato).

    2. Modificando i valori dei campi di rotazione e scala, invece, il pivot corrisponde alla posizione nella thumbnail, facendo da "perno" all'operazione di rotazione o scala.

    3. Anche nel caso di modifica dei campi larghezza e altezza, le maniglie seguono la rotazione eventuale dell'oggetto, così che, ad esempio, se l'oggetto è ruotato di 90°, la larghezza corrisponderà all'altezza "visuale" e di conseguenza l'altezza corrisponderà alla larghezza "visuale". Questo può essere fuorviante, ma cosi è.
  • Il lucchetto in basso a sinistra blocca / sblocca l'oggetto. Utile se non vogliamo modificare accidentalmente un dato oggetto.

  • Puoi nascondere [show Image] o mostrare [hide Image] l'elemento selezionato. Questo può risultare utile per poter selezionare un oggetto che è coperto da un altro.
    Basta nascondere momentaneamente l'oggetto coprente. Per mostrarlo di nuovo, o fai un click - trascina nell'area dove pensi che si trovi, oppure usi il pannello lista elementi che ha una colonna con lo stato di visibilità per ciascun oggetto nel documento.

    Nota: un'immagine nascosta è invisibile alla vista (e alla stampa) ma partecipa a tutti gli effetti alle operazioni dove è coinvolta (compattamento, trasformazioni ecc.).


  • Le operazioni di simmetria orizzontale e verticale (flip) sono fatte sempre sugli assi X e Y passanti per il pivot centrale.

  • Il popup per la modifica dello stile applicato all'immagine. Permette di scegliere una o più voci tra quelle disponibili
    Lista stili

    Gli stili sono una piccola aggiunta alle immagini. I più usati sono i segni di taglio, la trasparenza (con PDF, tiff o png dotati di maschera alpha), tratteggi, linee, etichette testuali.

Suggerimento: i campi numerici Xpos, Ypos, larghezza, altezza, angolo, scala, ritaglio consentono anche l'immissione di operazioni matematicheil cui risultato viene automaticamente calcolato. Per esempio potete digitare 3+3*5 ed otterrete 18.


Il Pannello Informazioni Extra

Cliccando sulla freccia accanto alla "i" del pannello, si può espandere il pannello stesso ed accedere ad altri importanti campi e controlli:

Pannello info extra
  • Lato rifili: i segni di taglio possono essere posizionati indipendentemente su ciascun lato. Questo è utile nel caso di rifili su immagini adiacenti (ad esempio nelle imposizioni, vedi imposizione opuscoli e imposizione biglietti da visita).

  • Il campo trim offset +/- è utilizzato per spostare i segni di ritaglio dal bordo dell'immagine. È attivato solo nel caso che lo stile segni di taglio sia selezionato. Valori negativi spostano i segni verso il centro dell'immagine (scivolando sul bordo), valori positivi spostano i segni verso l'esterno ed il valore 0 li lascia esattamente sul bordo.

  • I campi ritaglio: identificati dall'icona delle forbici, qui puoi modificare numericamente il ritaglio dell'immagine.
  • La tag posizione testo (abilitata quando uno stile testo è selezionato) consente di orientare l'etichetta su uno dei quattro lati dell'immagine.

  • Il campo Testo personalizzato (attivo se selezionato lo stile "testo personalizzato") permette l'immissione di una didascalia personalizzata sul lato dell'immagine scelto tramite la tag posizione vista qui sopra. Questo testo personalizzato si può concatenare con gli altri stili di testo (size, data, nome e path).

  • Il pulsante Cambia permette di cambiare un'immagine. Apre una finestra sul disco per poter scegliere un'altra immagine con cui rimpiazzare quella in questione.

  • Il pulsante Mostra ci fa vedere dove è situata sul disco l'immagine in questione e mostra un messaggio nel caso non la trovasse.

  • Extra: sono qui mostrate ulteriori informazioni riguardanti l'immagine selezionata.

Suggerimento: Quando un'immagine viene inserita in FitPlot, ha un suo stato "naturale" rappresentato da scala = 100%, rotazione = 0, tutti i valori di clip = 0. Non appena questi valori vengono cambiati, un pallino ●︎ arancione appare accanto al campo il cui valore non è più quello "naturale", quindi l'immagine ha perduto la sua "originalità". Riportando un valore al suo stato originale, il pallino scompare.


Il pannello Lista Elementi

Per avere un miglior controllo di tutti gli elementi presenti nel documento FitPlot, è stato introdotto, con la versione 4, un nuovo pannello attivabile dal menu Finestre->Mostra Lista Elementi (cmd-ì).
Lo stesso comando è presente nella toolbar con l'icona Items List Panel che attiva / disattiva il pannello.

Pannello lista elementi
Il pannello Lista Elementi
  • Puoi vedere la lista delle immagini inserite, ognuna in una distinta riga contenente la thumbnail, lo stato di blocco, la visibilità, il nome del file e il suo percorso completo.
  • Quando una o più immagini sono selezionate nel documento, le righe relative sono evidenziate.
  • Viceversa, cliccando una riga del pannello, si seleziona l'immagine relativa sul documento.
  • Il doppio click sulla riga chiama in causa la procedura di "sostituzione immagine" (appare il dialogo di apertura file dove possiamo scegliere il documento con il quale sostituire l'immagine prescelta, oppure annullare).
  • Cliccando sul lucchetto nella riga, rendiamo l'immagine relativa "bloccata" e quindi protetta da ogni modifica.
  • Cliccando sull'icona [show Image] l'immagina della riga relativa sarà nascosta alla vista. L'immagine nascosta risulterà "trasparente" al click del mouse, ma resterà comunque selezionabile con il comando seleziona tutto [cmd-A], con la selezione click-trascina [intorno all'area dove l'immagine si suppone che sia] o da questo stesso pannello.
  • Cliccando sulla crocetta [hide Image] l'immagine della relativa riga nascosta tornerà visibile.
Pannello lista elementi - Update 5.8

Dalla versione 5.8 il pannello lista immagini è stato tradotto in italiano ed ulteriormente migliorato, sia per visibilità che per funzionamento.

  • È possibile spostare le immagini di livello (sopra o sotto) semplicemente con il clicca, trascina e rilascia.
  • È stato aggiunto un menu contestuale per le operazioni più comuni ed è stata aggiunta la funzione Inverti Ordine Stack.
Inverti ordine stack

Questa funzione inverte l'ordine della disposizione delle immagini ed è utilizzata per ottenere stampe di liste di immagini correttamente ordinate. Per una trattazione completa vedi la pagina dedicata all'argomento.